Roma – Nessuno pagherà tasse più alte sulle seconde case, almeno nei prossimi quattro anni. Ma dal primo gennaio 2026 tutto il patrimonio immobiliare italiano – 25 milioni di proprietari di 35 milioni di immobili – sarà rivoluzionato. La riforma del catasto – appena inserita nella legge delega fiscale e per ora definita «operazione statistica di trasparenza» dal premier Draghi – impatterà sul mattone in modo evidente.
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As Mexico braces for the return of President-elect Donald Trump, Mexican officials wonder if Trump’s threats of military action against the drug cartels will become