La pandemia continua a ritirarsi e migliorano tutti i dati settimanali raccolti dalla Cabina di regia di Istituto superiore di Sanità, ministero alla Salute e Regioni. Se l’Rt rimane stabile a 0,84, un valore che appunto rende conto della riduzione dei casi di nuove infezioni visto che è inferiore a 1, l’incidenza settimanale, cioè i positivi ogni 100mila abitanti, scende a 34 contro il 37 della settimana scorsa e il 45 di quella prima. Secondo tutti gli esperti il merito è della campagna vaccinale, che ormai ha raggiunto quasi l’85% degli italiani con almeno una dose. Allo stesso tempo la riapertura delle scuole non sta facendo aumentare i casi.
Cinema, teatri e luoghi di cultura al 100 per cento, discoteche al 50. Il Cdm allenta la stretta sulle riaperture
di
Alessandra Ziniti
07 Ottobre 2021
Il più importante indicatore oggi è l’occupazione dei posti letto. Nessuna Regione ha dati superiori alle soglie di sicurezza del 15% per i reparti ordinari e del 10% per le terapie intensive. La Sicilia resta sotto per la terza settimana consecutiva (ha il 9,9% e il 5,45%) e quindi lascerà la zona gialla per ritornare in quella bianca. Il passaggio avverrà già domani in base a un’ordinanza del ministro alla Salute Roberto Speranza. che quindi anticiperà di tempi (di solito l’atto è valido dal lunedì successivo).
La media italiana dell’occupazione dei posti letto è 4,9 e 4,2% per ordinari e rianimazioni, quindi molto distante dalle due soglie.
Riguardo al rischio, che raccoglie una serie di indicatori sulla capacità di progressione della curva, solo le due Province autonome, Valle d’Aosta e Basilicata, cioè realtà molto piccole, lo hanno moderato, per tutte le altre è basso.