OSLO – Il Nobel per la Pace 2021 è stato assegnato a due giornalisti: Dmitry Muratov, caporedattore del giornale d’inchiesta russo Novaya Gazeta, la testata per la quale scriveva la giornalista russa Anna Politkovskaya, uccisa nel 2006, e Maria Ressa, cittadina filippina naturalizzata statunitense cofondatrice del sito di informazione Rappler, noto per le sue inchieste sull’operato del governo del presidente filippino Rodrigo Duterte, soprattutto in relazione alla sua sanguinosa “guerra alla droga”.
Il Norwegian Nobel Committee, si legge nella motivazione, ha deciso di premiare i due cronisti per “i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, che è una precondizione per la democrazia e una pace duratura”.
Muratov: "È il nostro Medioevo, come con l’Inquisizione colpite le voci libere"
<em class=”author”>di <span>ALEKSEJ TEKHNENKO</span></em>
31 Dicembre 2014
E’ un “premio alla libertà di stampa in ambienti ostili al giornalismo indipendente”, è’ il commento di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.
Filippine, la giornalista che sfida Duterte: “Lottiamo contro la dittatura”
Raimondo Bultrini
22 Novembre 2018
Filippine, la giornalista Maria Ressa dopo l’arresto: “Non ci faremo intimidire”
13 Febbraio 2019