Prepariamoci a dire addio alla fiorentina, alle tagliate e ai burger: è arrivato il momento di ripensare quello che mangiamo. Il cibo è condizionato dal cambiamento climatico: produzione, distribuzione e costi sono sensibili al meteo estremo e alla qualità di suolo e acqua. E troppa carne nella nostra dieta non fa bene né alla salute né all’ambiente. Ma la sua produzione è anche una delle cause dirette del cambiamento climatico: l’intera filiera, dal campo al nostro piatto, produce oltre il 35% delle emissioni di gas serra. Cosa fare quindi per conciliare sicurezza alimentare e rispetto del Pianeta?
a cura di Paola Rosa Adragna