BERLINO – “L’Europa del futuro dovrà essere più forte e coesa. Tutte le energie dovranno oggi essere rivolte alla ripresa”.
Sergio Mattarella questa mattina ha incontrato Angela Merkel a Berlino e subito dopo, parlando all’ambasciata tedesca, ha ricordato che questo “è il tempo della ripartenza”. Ma ciò deve avvenire su nuove basi all’interno della Ue, proprio mentre i populisti rialzano la testa, con alcuni Paesi che addirittura pretendono la costruzione di muri anti migranti e in Italia i neofascisti di Forza Nuova assaltano la sede della Cgil come nel Ventennio. L’invito a fare presto e bene sui fondi europei è un richiamo alle forze politiche a concentrarsi sulla priorità assoluta del Paese.
Scontri a Roma, Mattarella rassicura l’Europa: “Molto turbati, non preoccupati”
dal nostro inviato
Concetto Vecchio
11 Ottobre 2021
Mattarella in questi anni si è speso per rinsaldare il rapporto con Germania e Francia anche quando i sovranisti di casa nostra predicavano per l’uscita dall’euro e strizzavano l’occhio ai gilet gialli. La sua prima visita fu in Germania nel 2015 e questa di Berlino chiude idealmente il suo settennato.
“I gemellaggi tra comuni italiani e tedeschi rappresentano uno strumento imprescindibile per consolidare l’amicizia tra Germania e Italia, per approfondire la conoscenza reciproca ed affrontare insieme le sfide dell’oggi e quelle future” ha detto il Capo dello Stato durante la cerimonia per i premi assegnati ai comuni italiani e tedeschi gemellati, un progetto voluto da Mattarella e dal presidente Frank-Walter Steinmeier. “Sono un riconoscimento dell’impegno ad affrontare con grade creatività queste sfide. Questa cerimonia celebra la fortissima intesa tra i nostri paesi e la ferma determinazione a proseguirla”.
La collaborazione tra Italia e Germania ha del resto radici lontane, ha detto il presidente della Repubblica, Ha ricordato che durante la pandemia di Covid-19, è stata “toccata con mano la solidarietà tra i due popoli”, sottolineando l’aiuto degli ospedali tedeschi, che si spesero nell’accoglienza dei nostri malati di Covid nella prima fase della pandemia.
“Grazie allo scambio fecondo tra università e associazioni dei comuni”, ha ricordato Mattarella, si è costruito un “ricchissimo tessuto di contatti” che è stato “impreziosito da molte attività congiunte”. Queste, ha evidenziato il capo dello Stato, sono state uno “strumento imprescindibile per rafforzare a approfondire l’amicizia e affrontare la sfide del oggi e del futuro. I gemellaggi comuni consolidano l’amicizia tra i due Paesi”.
I tre Comuni vincitori del premio sono San Michele Ganzaria (primo classificato), Bastia Umbria (secondo), Fivizzano (terzo) per i Comuni piccoli; per i Comuni grandi primo premio a Bari, secondo a Bergamo. In sala erano presenti i sindaci, tra cui il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori, e il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sindaco di Bari.