Roma e Torino potrebbero essere a portata di mano e Trieste è diventata inaspettatamente una partita aperta. Urne aperte oggi e domani per il ballottaggio dedicato alle amministrative 2021, con il centrosinistra che ora, col secondo turno, punta a fare cappotto. Tre vittorie le ha già incassate nelle grandi città al primo round – a Milano con Beppe Sala, a Bologna con Matteo Lepore e a Napoli con Gaetano Manfredi – ora restano gli spareggi in 65 Comuni, tra i quali 7 capoluoghi: Varese, Caserta, Isernia, Savona, Latina, Cosenza e Benevento. Sono 5 milioni gli elettori chiamati alle urne.
LEGGI Speciale amministrative 2021
Ballottaggi, a Torino i candidati “amici” abbandonano il fair play
di
Sara Strippoli
13 Ottobre 2021
Secondo round
È un secondo round che influenzerà gli equilibri politici del “dopo”. Ma intanto racconta il futuro dell’alleanza giallorossa, messo duramente alla prova soprattutto nella Capitale dove il tesoretto di voti trainato dalla sindaca ricandidata e sconfitta Virginia Raggi è in libera uscita. Per il centrodestra è contesa interna per la leadership tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Comunali e ballottaggio a Roma, il “sabato fascista” frena l’ascesa di Meloni
di
Emanuele Lauria
13 Ottobre 2021
Lo spettro dell’astensione
Su tutto aleggia lo spettro dell’astensione, che già è stata alta al primo turno e ora potrebbe essere ancora più consistente. In realtà il girone di ritorno delle amministrative rappresenta quasi sempre una gara a sé, con i vantaggi del primo round ribaltabili e il rebus dei flussi di consensi dai candidati sconfitti a quelli al ballottaggio.
Comunali, Meloni chiude una campagna in salita chiedendo i voti dei 5S
di
Emanuele Lauria
14 Ottobre 2021
Roma, la sfida delle sfide
Roma è la sfida delle sfide. Enrico Michetti per il centrodestra e Roberto Gualtieri per il centrosinistra si contendono gli elettori di Raggi e di Carlo Calenda, anche lui fuori al primo turno. Lo stacco tra i due è di poco: il 30,1% ha totalizzato Michetti e il 27% il dem Gualtieri. Ma il leader grillino Giuseppe Conte ha già detto che personalmente voterà Gualtieri così come farà Calenda. Il finale di campagna elettorale della destra si è chiuso tra le polemiche sulle tentazioni nostalgiche di Fratelli d’Italia, le minacce ricevute da Michetti e le sue gaffe sugli ebrei.
Come si vota ai ballottaggi per le comunali del 17 e 18 ottobre
16 Ottobre 2021
Il duello di Torino
Anche a Torino pesa l’incognita 5Stelle nella competizione tra Stefano Lo Russo e Paolo Damilano. Dato per vincitore da un centrodestra sicuro di giocare la carta civica, Damilano invece al primo turno ha ottenuto il 38,9% e si ritrova a rincorrere il dem Lo Russo al 43,9.
Il nodo Trieste
A Trieste poi il tre volte sindaco di destra Roberto Dipiazza è rimasto inchiodato al 46,9% contro Francesco Russo, ex senatore del Pd al 31,6.ma con possibilità di rimonta per i supporter conquistati.
Ballottaggi 2021, a Trieste l’incognita della protesta ora fa sperare il centrosinistra
dal nostro inviato
Matteo Pucciarelli
16 Ottobre 2021
Il caso Benevento
Tra gli spareggi nelle città capoluogo una sfida all’OK Corral è quella di Benevento dove Clemente Mastella , democristiano di lungo corso, ex ministro, leader centrista e sindaco uscente, ha perso al primo turno per un pugno di voti. E’ arrivato al 49,37% e ha dalla sua il pezzo di Pd dei fedelissimi del governatore Vincenzo De Luca. Il suo sfidante è proprio il dem Luigi Diego Perifano appoggiato da tutto il centrosinistra e che si era fermato al 32,41%.
Il valore politico di Varese
Un valore politico ha per Salvini il voto di Varese, città simbolo della Lega che fu di Bossi e Maroni. Il sindaco uscente, il democratico Davide Galimberti, appoggiato anche dai 5Stelle, ha ottenuto 15.695 voti (il 48%) contro i 14.688 voti (44,9%) dell’avversario leghista Matteo Bianchi. Salvini vuole riprendersi Varese.
Ballottaggi: dove si vota
Non ce l’ha fatta al primo turno il sindaco uscente di Latina, Damiano Coletta (35,1) che cerca di arginare il centrodestra di Vincenzo Zaccheo ( 48,8). Ha buone chance a Savona il centrosinistra di riconquistare la città con Marco Russo (47,79%) contro Angelo Schirru (37,3) del centrodestra. Una curiosità a Cosenza, dove è competizione tra omonimi: il candidato del centrodestra è Francesco Caruso contro Francesco Alessandro Caruso, detto “Franz” , per il centrosinistra.