Si ferma il calo della curva dei contagi in Italia. I dati della settimana appena conclusa sono ancora inferiori a quelli della precedente ma di pochissimo. Sui numeri può aver influito l’aumento dei tamponi legato all’introduzione dell’obbligo del Green Pass e per questo bisogna attendere per capire se la tendenza all’abbassamento della curva sta per interrompersi. Da lunedì 11 a ieri in Italia sono stati trovati 17.602 nuovi positivi contro i 18.300 dei sette giorni precedenti, per un calo del 4%. La riduzione precedente era stata del 14,7%, quelle prima ancora dell’11,4% e del 22,6%.
Come detto, il numero dei tamponi ha visto un incremento importante, soprattutto negli ultimi giorni della settimana. E così, il totale è stato di 2 milioni e 393mila contro 1 milione e 930mila. E’ comunque positivo che malgrado questa crescita il numero dei casi sia stato comunque, anche se di poco, inferiore. Certamente la prossima settimana, con l’obbligo di Green Pass, il numero dei test crescerà ancora.
Le Regioni: Friuli, Piemonte e Campania hanno numeri in crescita
Vista la tendenza nazionale, si iniziano ad osservare alcune Regioni, anche grandi, che crescono e altre stabili. Ecco chi sale: il Friuli Venezia Giulia passa da 409 a 520 casi (+111, +27,1%), il Piemonte da 1.048 a 1.213 (+165, +15,7%), la Campania da 1.760 a 1.862 (+102, +5,7%), l’Abruzzo da 259 a 270 (+11, +4,2%). Poi ci sono quelli che calano con tre grandi realtà come Veneto, Lazio e Lombardia che praticamente sono stabili. Il Molise passa da 34 a 19 casi (-15, -44,1%), la Basilicata da 173 a 103 (-70, -40,4%), la Sardegna da 251 a 200 (-51, -20,3%), le Marche da 458 a 372 (-86, -18,7%), l’Emilia-Romagna da 1.761 a 1.449 (-312, -17,7%), la Valle d’Aosta da 49 a 41 (-8, -16,3%), la Sicilia da 2.036 a 1.756 (-280, -13,7%), la Provincia di Bolzano da 367 a 322 (-45, -12,2%), la Provincia di Trento da 172 a 156 (-16, -9,3%), la Puglia da 720 a 675 (-45, -6,2%), la Liguria da 437 a 410 (-27, -6,1%), l’Umbria da 205 a 195 (-10, -4,8%), la Calabria da 742 a 725 (-17, -2,2%), il Veneto da 2.221 a 2.173 (-48, -2,1%), il Lazio da 1.751 a 1.736 (-15, -0,8%), la Lombardia da 1.993 a 1.990 (-3, -0,1%).
Solo 24 ricoverati in meno in terapia intensiva
Continua a diminuire il numero dei ricoverati negli ospedali italiani. Ieri erano in tutto 2.735 contro i 3.015 di domenica scorsa. Significa che in una settimana si è liberato il 9,2% dei posti. Anche in questo caso la riduzione è meno accentuata di quelle precedenti, che erano state del 13,5, del 12,6 e del 12,1%. Anche in questo caso, sarà decisivo capire cosa succederà nei prossimi giorni. Per quanto riguarda le terapie intensive, ieri i ricoverati erano 340, contro le 364 di domenica 10 ottobre. In questo caso la riduzione è stata del 7%. Ancora una volta, la riduzione è più contenuta di quella registrata domenica 10, che era stata del 15,5%. La settimana ancora precedente il dato era stato del 10,3%.
I morti sono stati 240
Ieri il totale dei morti dall’inizio della pandemia è salito a 131.541. Significa che nella settimana hanno perso la vita a causa del Covid 240 persone. Si tratta di un dato inferiore di quello della scorsa settimana, quando persero la vita in 270. Risalendo nel tempo i numeri erano più alti: 334, 391 e 387.