Il sito web della Siae è stato oggetto di un attacco hacker, attraverso un ramsomware: sarebbero stati rubati circa 60 gigabyte di dati. E’ stato chiesto un riscatto in bitcoin per non pubblicare i documenti degli artisti nel darkweb. Richiesta che la società che tutela i diritti di autore degli artisti italiani ha respinto.
L’attacco, di cui è stato subito informato il Garante della privacy, risalirebbe a due settimane fa. Indaga la polizia postale. La Siae ha fatto sapere che metterà in campo tutte le operazioni possibili per tutelare i suoi iscritti.Sono ancora in corso le verifiche per quantificare l’entità del danno.