FIRENZE – Vincenzo Italiano, nell’amaro post partita dell’Olimpico, aveva posto l’accento sulla bontà delle scelte da fare sulla trequarti: senza una maggiore qualità in rifinitura, la grande mole di gioco della sua Fiorentina non avrebbe potuto trovare i meritati sbocchi. Contro lo Spezia, complice l’ennesima partita di alto livello di Riccardo Saponara, i viola hanno superato brillantemente l’ostacolo, consentendo anche a Dusan Vlahovic di continuare a migliorare un bottino che nell’anno solare 2021 è sontuoso (25 gol, uno in più di Benzema, uno in meno di Haaland).
Non basta Provedel
Nei primi 15 minuti, la formazione di Thiago Motta interpreta bene la partita, rispondendo colpo su colpo alla voglia dei viola di dominare il gioco. Italiano sceglie un centrocampo di grande qualità, con Bonaventura e Castrovilli mezze ali, quasi punte aggiunte quando c’è da attaccare l’area sui cross dalle corsie. Con il passare dei minuti, lo Spezia riesce sempre meno a distendersi in contropiede, rimanendo a lungo bloccato dalla pressione viola, che nella prima mezz’ora comunque non provoca grossi pericoli. Nella fase finale della frazione, sono le parate di Provedel a tenere i suoi a galla, sia sulla bordata di Sottil, sia su alcuni cross bassi pericolosissimi. A indirizzare la sfida per i viola, come era accaduto una settimana fa contro il Cagliari, è un calcio di rigore rivisto al Var: braccio molto alto di Gyasi, fin sulla testa di Milenkovic. Per Giua c’è il tocco di mano dopo il riesame al monitor, stavolta sul dischetto si presenta Vlahovic che non perdona. Il serbo, subito dopo il gol, costringe ancora Provedel al miracolo con un sinistro potente e preciso, che il portiere alza in angolo.
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La Fiorentina dilaga
Motta cerca soluzioni dalla panchina ma la mossa di alzare Maggiore sulla trequarti non solo non paga, ma finisce per togliere ancora più certezze alla squadra. Italiano, invece, quando richiama Venuti per Odriozola pesca il jolly. Il terzino si propone sulla destra, chiede lo scambio a Saponara e ottiene in risposta un fantastico colpo di tacco, che può poi trasformare nell’assist rasoterra per il 2-0 di Vlahovic. Proprio Odriozola, stavolta su invito del numero 9, va a un passo dal tris con un tocco di punta sull’uscita bassa di Provedel. Lo Spezia è totalmente fuori partita e Vlahovic può calare il tris su un cross basso di Callejon, con Maleh e Biraghi che nei minuti finali sfiorano anche il 4-0. Un brutto passo indietro per la formazione di Motta, una decisa conferma per i viola, che contro le squadre della metà destra raramente perdonano. All’orizzonte, nella testa e nei cori dei tifosi, c’è già la Juventus.
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31 Ottobre 2021
FIORENTINA-SPEZIA 3-0 (1-0)
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti (14′ st Odriozola), Milenkovic, Martinez Quarta (30′ st Igor), Biraghi; Bonaventura, Torreira (30′ st Amrabat), Castrovilli (23′ st Maleh); Sottil (23′ st Callejon), Vlahovic, Saponara. All.: Italiano
Spezia (4-2-3-1): Provedel; Ferrer (1′ st Amian), Erlic, Nikolaou, Bastoni (1′ st Colley); Kovalenko, Maggiore (19′ st Verde); Strelec (19′ st Manaj), Salcedo (1′ st Sala), Gyasi; Nzola. All.: Motta
Arbitro: Giua
Reti: 44′ pt rig., 17′ e 29′ st Vlahovic
Ammoniti: Martinez Quarta, Maleh, Venuti, Vlahovic, Ferrer, Gyasi, Colley
Recupero: 2′ e 3′