Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede l’obbligo di essere in possesso di un test negativo in partenza per tutti gli arrivi dai Paesi dell’Unione Europea. Per i non vaccinati oltre al tampone negativo è prevista anche la quarantena di 5 giorni.
Sono prorogate inoltre le misure già previste per gli arrivi dai Paesi Extraeuropei. L’ordinanza è valida a partire dal 16 dicembre e fino al 31 gennaio. Si tratta di una stretta legata al peggioramento della situazione epidemiologico.
Nell’articolo 2 dell’Ordinanza si spiega che “l’ingresso sul territorio nazionale di persone che hanno soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti, in uno o più Stati di cui all’elenco C”, cioè quelli europei, è consentito a certe condizioni. Intanto bisogna compilare, come già si faceva, il Pfl, o Passenger locator form. Poi bisogna presentare una certificazione verde per il Covid. La prima novità si trova al punto C, doe si dice che va presentata “la certificazione di essersi sottoposto, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a test molecolare, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo, ovvero a un test antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo, nelle ventiquattro ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale”. E se non si presenta il Green Pass “fermo restando l’obbligo di sottoporsi al test molecolare o antigenico, si applica la misura dell’isolamento fiduciario per cinque giorni presso l’indirizzo indicato nel Passenger locator form, con l’obbligo di sottoporsi a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, alla fine del periodo”. Per i Paesi extra europei le norme restano le stesse, e cioè è necessario comunque il tampone.