“Purtroppo le cose non sono andate come volevamo e da parte di Whirlpool abbiamo registrato una rigidità inamovibile”. Queste le parole del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, al termine del tavolo su Whirlpool Napoli al Mise, in cui l’azienda ha confermato la volontà di chiudere la procedura di licenziamento per 3400 dipendenti.
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di
Marco Patucchi
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Giorgetti non ha nascosto “l’irritazione” del governo ma ha garantito l’impegno affinchè il progetto del consorzio per la reindustrializzazione del sito di Napoli “non si disperda e si concretizzi in tempi rapidi”. “Bisogna ricontattare i soggetti che hanno dato disponibilità in un ambito diverso – ha sottolineato – perchè la disponibilità dell’azienda è venuta meno”.
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Giorgetti ha quindi riferito che parlerà della questione con il presidente del Consiglio Mario Draghi. “Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto – ha affermato – lavoriamo per dare concretezza al consorzio”. Sulla vertenza Whirlpool sarà convocato un nuovo incontro martedì prossimo.