Centrodestra, Elio Vito: “Candidati sbagliati. Si pagano anche le posizioni anti-Green Pass”

Read More

Escono i primi dati sui ballottaggi e il tweet di Elio Vito arriva puntuale come un orologio svizzero. “Squadra che vince non si cambia, squadra che perde…”. Facile immaginare la parte mancante. Da forzista eterodosso e antifascista dichiarato, Vito critica a tutto campo la gestione “miope e subalterna” di Forza Italia: il suo partito. 

Il centrodestra esce sconfitto dalle elezioni. Se lo aspettava? 
“Assolutamente si. Credo che gli elettori non si siano riconosciuti nei candidati scelti dal centrodestra“. 

Perché? 
“Si è voluto dare una rappresentazione della coalizione che non trova riscontro nel nostro elettorato. Su temi come i diritti della comunità Lgbt, i nostri elettori di centrodestra sono molto più avanti rispetto ai dirigenti che li rappresentano”. 

Si riferisce a Salvini e Meloni?
“È loro la responsabilità dei candidati che sono stati scelti. Ma la colpa è anche di Forza Italia, che anziché rivendicare l’identità liberale, riformatrice ed europeista, si è appiattita al sovranismo di Orban e Le Pen”. 

Non crede che il centrodestra abbia pagato anche per le scelte fatte sul piano nazionale? 
“Sì, penso alle posizioni sul Green Pass. Da che parte sta il centrodestra? Con l’80 per cento delle persone vaccinate o con quel 20 che non vuole fare il vaccino? Se si difende una minoranza che ha torto, queste sono le conseguenze”. 

Anche l’estrema destra è una di quelle minoranze a cui una parte dei candidati ha strizzato l’occhio? 
“Sicuramente c’è stata una valutazione di questo tipo. Ma non ci possiamo permetterci di perdere gli elettori antifascisti per inseguire una minoranza nostalgica e chiassosa. Non possiamo lasciare l’antifascismo alla sinistra”. 

Lei è uno dei pochi se non l’unico esponente di centrodestra sceso in piazza con la Cgil. Anche il resto della coalizione avrebbe dovuto seguirla?
“Certo. Quella contro la Cgil rappresenta un’aggressione ad un presidio democratico. È inaccettabile. Aggiungo che anche gli elettori di Forza Italia sono lavoratori e iscritti al sindacato. Non ci possiamo limitare ad applaudire Bonomi o Confedilizia sulla riforma del catasto, è un errore”. 

Cosa rimprovera al suo partito?
“I dirigenti di Forza Italia hanno avuto una gestione miope e subalterna. Stare così nel centrodestra non serve a nulla. A questo punto a Salvini e Meloni dico: voi fate la destra sovranista, noi ne facciamo un’altra e andiamo alle elezioni separati”.

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.