L’Aquila – La mamma di una bimba racconta: “Ho chiesto a mia figlia, super lucida e non apparentemente sotto shock, tutta la dinamica. Con la massima delicatezza. Lei mi ha risposto che si è salvata, perché in quel momento stava dentro la casetta del giardino. Riposa in pace, piccolo angelo, amico della mia bambina. Preghiamo per gli altri bimbi feriti, sto piangendo come se fossero miei figli. Siete tutti nostri figli”. E aggiunge davanti alla tragedia del piccolo Tommaso schiacciato dall’auto senza freni e dei 5 suoi compagni di scuola feriti: “Ieri avevano festeggiato il compleanno di uno degli amichetti. Tutti felici, tutti spensierati. Oggi, come ogni mattina, ho mandato la mia principessa a scuola. Una scuola meravigliosa, con delle maestre e delle collaboratrici pazzesche per quanto sono brave. Con tutti i bambini molto uniti, con i genitori come si deve. Questo non doveva succedere, non è giusto”.
Ricorda inoltra la madre di una bimba che conosceva bene il piccolo deceduto: “Tommaso era un bambino molto simpatico, un bimbo molto tranquillo e sereno, sensibile e dolcissimo. Spesso si abbracciavano con mia figlia sia quando arrivavano a scuola sia quando uscivano, in un’immagine emozionante. E’ una tragedia immane che ci lascia sconvolti come sono sconvolti i nostri bambini, anche se non lo danno a vedere. Ora dobbiamo stare vicini a loro per tutelarli dal trauma”. E conclude: “Ma dobbiamo stringerci intorno alla famiglia di Tommaso e dei feriti”.