MILANO — Scoccherà poco prima delle 20 l’ora della verità del derby decisivo della stagione: il sesto, quello per lo scudetto. L’ultima indiscrezione da Londra è che oltre ai quattro sul campo, tra campionato e Coppa Italia, ce n’è stato anche un quinto nel mondo della finanza. Il fondo arabo Investcorp, che si è appena sfilato dall’asta con la società d’investimento americana RedBird per l’acquisto del Milan, aveva come primo obiettivo l’Inter, ma cambiò rotta per via dei debiti superiori del club scelto inizialmente.
Adesso, se l’omanita Alhardi non riapparirà, all’orizzonte milanese spicca solo il grande duello finale. Nell’affollato pantheon milanista, che ospita Rocco, Rivera, Baresi, Sacchi, Capello, Van Basten e via elencando, contano di irrompere stasera, da campioni d’Italia, Pioli e i suoi giovani discepoli. I quali sono per lo più accomunati al loro allenatore dal fatto di non avere mai vinto un titolo in carriera, ma sono soprattutto i legittimi capiclassifica di un campionato trascorso in testa per oltre la metà delle giornate.
38a giornata
Milan 83 pt
Atalanta (vittoria)
SASSUOLO
Inter 81 pt
CAGLIARI (vittoria)
Sampdoria
Aggiornato il 17/5/2022. In maiuscolo le partite da giocare fuori casa
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Manca l’ultimo sforzo, per Pioli il più delicato: “Ci siamo meritati la grande occasione, dobbiamo finire il lavoro”.Simone Inzaghiè cauto, come se l’Inter campione uscente al titolo bis credesse ancora sì, ma fino a un certo punto: “Non dipende solo da noi, comunque è stata una stagione a colori, non in bianco e nero”.
Per il Milan il completamento dell’opera consiste (se l’Inter batte la Sampdoria a San Siro, altrimenti il diciannovesimo scudetto è già in tasca) nel non perdere in casa del Sassuolo, concetto astratto. Il Mapei Stadium sarà una succursale del Meazza: la stima è di 18 mila spettatori rossoneri su 21 mila. Torneranno a Milano in carovana: sperano di celebrare come eroi i reduci di Reggio Emilia, che hanno lasciato le loro auto a Casa Milan per la potenziale festa.
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La platea al video sarà assai più consistente e l’incerto finale potrebbe diventare uno spot mondiale per la Serie A. Delle sue potenzialità sono convinti gli imprenditori calati dagli Usa per la colonizzazione commerciale del calcio italiano, confermata dal controllo diretto di un sempre maggiore numero di club. Il nuovo aspirante numero 1 è Gerry Cardinale. Il 54enne fondatore della società d’investimento RedBird Capital – vicino all’acquisizione della maggioranza del Milan (il fondo Elliott della famiglia Singer resterebbe minoranza) – incarna lo show business, pronto a fondere media e sport. Fresco di annuncio che la sua Xfl, la nuova lega del football americano, si è accordata con la Walt Disney Company ed Espn per i diritti delle partite, Cardinale offre sbocchi di mercato evidenti per l’attuale proprietario, che intende conservare una quota di minoranza del club, portandolo a una valutazione complessiva di 1,3 miliardi di euro (di circa un miliardo sarebbe l’ingresso di Red Bird). Singer padre e figlio sono annunciati a Reggio Emilia. Da domani verrà affrontato, insieme alla questione del futuro di Ibrahimovic, il caso Leao. Il talento con più richieste di mercato discuterà sulla porta del pantheon con chi vi è dentro dagli anni 80, il dt Paolo Maldini. Ma l’ultima parola spetta a Elliott e forse a RedBird. Nell’Inter, alla quale Zhang junior resta attaccatissimo, i temi caldi sono il rinnovo con Perisic (“spero nella fumata bianca”, dice Inzaghi) e le vicende Lautaro e Dybala. Il mercato di Marotta è in equilibrio sul filo.
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