Operazione Precompilata 2022 al via. Da oggi, lunedì 23 maggio, il 730 va online con 1,2 miliardi di dati già caricati dal Fisco. Alcuni lettori segnalano la indisponibilità dei modelli, ma dall’Agenzia delle Entrate fanno sapere che è normale prassi che siano in rete dalla metà della giornata e non ci sono dunque specifici problemi.
Novità di quest’anno: la possibilità di invio anche da un familiare o da una persona di fiducia. Alla precompilata si accede entrando nell’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate con Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. Da martedì 31 maggio sarà possibile inviare la dichiarazione, accettandola così com’è oppure procedendo a modifiche e integrazioni.
Focus:
Sempre più dati precaricati
Quest’anno ha raggiunto quota 1,2 miliardi il monte dei dati pre-inseriti dal Fisco. La maggior parte di questi è riferita alle spese sanitarie, balzati dai 718 milioni dello scorso anno a oltre 1 miliardo (+40%). Al secondo posto i bonifici per ristrutturazioni (+36% rispetto al 2021), e i contributi per i lavoratori domestici, con 3,8 milioni di dati (+14%). La crescita più significativa in assoluto, invece, è rappresentata dai dati relativi alle spese scolastiche – 458mila a fronte dei circa 4.600 dello scorso anno – e quelli sulle erogazioni liberali, quasi triplicati e passati da 550mila a oltre 1 milione e 600mila.
[[ge:rep-locali:repubblica:349816304]]
Possibile delegare la presentazione a un familiare o altra persona di fiducia
Nel 2021 è stata raggiunta quota 4,2 milioni per le dichiarazioni trasmesse in autonomia. Da quest’anno per chi ha poca dimestichezza con il sistema è possibile affidare la gestione della propria dichiarazione al coniuge o a un proprio parente o affine (parenti del coniuge) entro il quarto grado attraverso un apposito modello, disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia. Il modello potrà essere inviato direttamente online tramite i servizi telematici, allegando copia della carta d’identità del rappresentante oppure via pec a una qualsiasi direzione provinciale delle Entrate.
Esperto Fisco. Fai la tua domanda
Ogni contribuente può designare un solo rappresentante e ogni persona può essere designata al massimo da tre contribuenti. Le abilitazioni avranno validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui sono state rilasciate. Possibile anche delegare un’altra persona di fiducia ma in questo caso occorre conferire la procura presso un ufficio. Per le persone impossibilitate a recarsi in Agenzia a causa di patologie la procura può essere presentata direttamente dal rappresentante, insieme ad un’attestazione del medico di base del rappresentato.
Abilitazione online per gli eredi
Precompilata più semplice anche per gli eredi, che da quest’anno potranno richiedere l’abilitazione necessaria per accedere alla dichiarazione del familiare direttamente online, senza necessità quindi di recarsi in ufficio. Infine, chi presenta la dichiarazione in qualità di genitore, tutore o amministratore di sostegno, potrà trasmettere la richiesta per l’abilitazione, oltre che con le consuete modalità, anche tramite il servizio online “Consegna documenti e istanze”, disponibile nell’area riservata del sito internet delle Entrate.
Dati in costante aumento
Dall’avvio della dichiarazione precompilata, sette anni fa, il numero dei contribuenti che hanno effettuato direttamente l’invio dei modelli 730 e Redditi è cresciuto fino a toccare nel 2021 quota 4,2 milioni, il triplo rispetto al 2015 (quando erano stati 1,4 milioni). In costante aumento è anche la percentuale dei 730 inviati senza modifiche, che lo scorso anno si è attestata al 22,3% del totale (nel 2015 era pari al 5,8%). Se invece si considera il numero delle informazioni pre-caricate in dichiarazione dall’Agenzia delle Entrate, si è passati dai circa 160 milioni di dati del 2015 a 1,2 miliardi di quest’anno, dunque con un livello di completezza dei modelli a disposizione dei cittadini sempre maggiore. “La dichiarazione precompilata – afferma il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini – si arricchisce ogni anno di ulteriori dati a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate e si conferma un’utile semplificazione: infatti non solo facilita gli adempimenti, ma rappresenta anche una garanzia per il contribuente. Ad esempio la raccolta automatizzata delle spese detraibili permette di avere consapevolezza delle agevolazioni spettanti, evitando così che alcune opportunità offerte dalla normativa non vengano colte. I numeri dimostrano la crescente familiarità dei cittadini con questo strumento, che fino a pochi anni fa appariva impensabile”.
Guide on line
La stagione dichiarativa 2022 si chiuderà il 30 settembre per chi presenta il 730 e il 30 novembre per chi invece utilizza l’applicazione Redditi web. Una nuova guida, online sul sito istituzionale, e un video, pubblicato sul canale YouTube delle Entrate, illustrano le novità per consultare e inviare la propria dichiarazione.