“Non c’è stata una slavina. Una vittoria o una sconfitta netta”. Così il professor Salvatore Vassallo, direttore dell’Istituto Cattaneo, che commenta con Repubblica l’analisi dei flussi elettorali nel primo turno delle Comunali dello scorso 15-16 maggio.
Considerato “come test della popolarità del governo e dei principali partiti di opposizione”, visto anche “l’impegno diretto dei leader”, è stato invece un primo turno che “riflette le attese ragionevoli sulle basi delle intenzioni di voto rilevate dai sondaggi su base nazionale”, si legge nell’analisi.