PYLOS – “Ci hanno agganciati con le corde, poi hanno dato uno strattone e la barca si è rivoltata”. Completamente? “Sì. Si è salvato solo chi era sul ponte più alto”. È la voce in arabo di un bambino, registrata in un audio di 23 secondi che abbiamo ascoltato e tradotto, l’atto di accusa più grave e diretto contro la Guardia costiera greca per la
Le amiche di Giulia Cecchettin: “Turetta le impediva di uscire con noi e di stare con sua mamma”
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