La città di Odessa ancora sotto i pesanti bombardamenti russi, la condanna dell’Unesco per il patrimonio distrutto. Il corrispondente della Ria Novosti, Rostyslav Zhuravlev, ucciso a sud di Zaporizhzhia. Ferito un fotografo. Il ministero della Difesa russo parla di quattro cronisti feriti da bombe a grappolo e attacca l’Occidente responsabile di averle date a Kiev. Si concentra intento sulla Crimea la controffensiva ucraina: sospeso il traffico ferroviario dopo l’attacco a un deposito di munizioni a Krasnogvardeyskiy. Il presidente Zelensky indica la distruzione del ponte come obiettivo. Trovato morto il milionario russo Anton Cherepennikov, aveva con legami con l’Fsb.
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Il Papa cita l’attacco a Odessa: “Preghiamo per la pace””Continuiamo a pregare per la Pace in particolare per la cara Ucraina che continua a subire morte e distruzione come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’Angelus, citando il raid missilistico russo sulla città portuale del mar Nero che ha causato un morto e 18 feriti.
11:15
Lukashenko: “Wagner vuole andare in Polonia”Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha detto che il gruppo mercenario Wagner ricollocato in Bielorussia dopo il tentato golpe vuole andare in territorio polacco.
10:30
Palazzo Chigi: l’Italia pronta a ricostruire la cattedrale della Trasfigurazione”Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della Cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà”. È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi che condanna i bombardamenti della città ucraina da parte delle forze militari russe.”L’Italia, con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell’Ucraina”, sottolinea la nota di Palazzo Chigi.
10:00
Putin: “La controffensiva ucraina è fallita”Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito oggi, durante l’incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, che la controffensiva ucraina è fallita. Lo riporta la Tass. “Non c’è nessuna controffensiva (ucraina)”, ha dichiarato Lukashenko. “C’è, ma è fallita”, ha sottolineato Putin. Sabato scorso il leader russo aveva detto che la controffensiva di Kiev “non ha successo”, valutando invece “positivamente” il corso della cosiddetta ‘operazione militare speciale’ russa in Ucraina dove l’esercito di Mosca “sta agendo in modo eroico”.
09:36
Zelensky: rappresaglia per gli attacchi su OdessaIl presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky promette rappresaglie contro la Russia per gli attacchi a Odessa. “Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, una cattedrale… – scrive Zelensky su twitter – non ci possono essere scuse per il male russo. Come sempre, questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia ai terroristi russi per Odessa. Sentiranno questa rappresaglia”. “A tutti coloro che hanno subito questo ultimo attacco terroristico viene fornita assistenza – continua – sono grato a tutti coloro che stanno aiutando le persone e tutti coloro che sono con Odessa nei loro pensieri ed emozioni. Ce la faremo. Riporteremo la pace. E per questo, dobbiamo sconfiggere il male russo”. Il presidente Zelensky pubblica le foto dei danni provocati dall’attacco missilistico russo di questa notte a Odessa; tra le immagini anche la cattedrale della Trasfigurazione.
09:00
Lukashenko a Mosca da PutinIl presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, attualmente in visita di lavoro in Russia, dove è giunto ieri sera. Secondo quanto riferito dal Cremlino, i due leader hanno discusso di “questioni urgenti relative all’ulteriore sviluppo delle relazioni russo-bielorusse di partenariato strategico e alleanza, nonché all’integrazione all’interno dello Stato dell’Unione”.Fonti di Minsk, a loro volta, hanno sottolineato che i presidenti hanno toccato “le questioni più importanti e fondamentali delle relazioni bilaterali, comprese quelle relative alla sicurezza, all’agenda internazionale, alla cooperazione economica, all’attuazione dei programmi degli Stati dell’Unione e alla cooperazione nel contrastare la pressione delle sanzioni illegali”.
08:30
Kiev: i russi hanno usato cinque tipi di missili contro OdessaLa città di Odessa è stata colpita la notte scorsa da almeno cinque tipi di missili russi: lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell’esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell’attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. “Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea”, si legge in un comunicato. “Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali…”, oltre a danni a edifici residenziali. Colpita anche la cattedrale della Trasfigurazione, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città.
(ansa)
07:38
A Odessa colpita la cattedrale della TrasfigurazioneL’attacco russo su Odessa che la notte scorsa ha provocato almeno un morto non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città. Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già in rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all’interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale venne demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e fu ricostruita tra il 1999 e il 2003.
05:34
L’Unesco condanna il bombardamento russo ad OdessaUn nuovo grave attacco alla città di Odessa, da giorni sotto i bombardamenti russi. Ma già ieri era arrivata la durissima condanna dell’Unesco che assiste alla distruzione del patrimonio della città. La cattedrale colpita nella notte è solo l’ultimo bersaglio. Una valutazione preliminare a Odessa ha rivelato danni a diversi musei che sono inclusi nel fondo del Patrimonio mondiale dell’agenzia delle Nazioni unite, tra cui il museo archeologico, il museo marittimo e il museo della letteratura. “L’Unesco esprime il suo sostegno ai residenti di Odessa e porge le sue sincere condoglianze alle famiglie delle vittime”, si legge nel comunicato dell’organizzazione, che chiede la cessazione degli attacchi contro i beni culturali protetti da strumenti normativi internazionali ampiamente ratificati.
02:31
Bombe su Odessa, colpita la cattedrale ortodossa. “Un morto e feriti, anche bambini”Colpita la cattedrale ortodossa di Odessa, patrimonio Unesco. Per la quarta notte consecutiva i russi hanno bombardato la città del porto del grano. “Ci sono almeno 18 feriti, tra cui quattro bambini, e un morto”, riferisce Oleg Kiper, capo dell’amministrazione militare di Odessa, in merito all’attacco missilistico avvenuto alle 3 ora locale. “Il bilancio è provvisorio, le ambulanze sono sul posto”. A quanto si capisce dalle immagini che hanno preso a circolare sul web, è stata danneggiata gravemente anche la cattedrale nel centro della città: costruita nel 1794, distrutta da Stalin nel 1936 e ricostruita in seguito, è patrimonio dell’Unesco.di Fabio Tonacci
01:14
Trovato morto nel suo ufficio milionario russo con legami con l’Fsb. Anton Cherepennikov aveva 40 anniAnton Cherepennikov, proprietario della Russian IKS Holding, milionario con legami con i servizi segreti russi, è morto. Aveva 40 anni. La causa del decesso, secondo fonti ufficiali, è stato un arresto cardiaco: l’uomo è stato trovato morto sabato nel suo ufficio. La IKS Holding di Cherepennikov è la più grande azienda in Russia nel settore della sicurezza informatica e dei cosiddetti ‘sistemi operativi-investigativi’ (le intercettazioni). La sua azienda serve le strutture delle forze dell’ordine russe e, secondo il quotidiano russo Novaya Gazeta, èstata utilizzata dall’Fsb, i servizi di sicurezza federale, per condurre intercettazioni telefoniche sui civili in tutto il Paese (in pratica, metteva in atto molte misure legate alla ‘legge Yarovaya’, richiedendo alle compagnie Internet e telefoniche di divulgare le comunicazioni private e i dati dei loro utenti).
Il consigliere ucraino per gli affari interni Anton Gerashchenko, commentando su Twitter la notizia del decesso, ha scritto: “Ancora un’altra morte misteriosa di un top-manager in Russia”. Il decesso di Cherepennikov è il secondo di una figura legata all’entourage di Putin, nel giro di poche ore. Nei giorni scorsi era morto l’oligarca miliardario Igor Kudryakov, ex funzionario governativo e ricco uomo d’affari, trovato esanime nel suo appartamento di Mosca.
23:49
Lituania, anche con Wagner a Minsk situazione sotto controllo”Seguiamo i processi che stanno avvenendo in Bielorussia, abbiamo strumenti e capacità più che sufficienti per gestire gli eventi con la necessaria prontezza”. Lo ha affermato oggi il ministro della Difesa lituano, Arvydas Anusauskas, commentando il trasferimento dei mercenari della Wagner in Bielorussia, avvenuto nel corso di questa settimana. Commentando le richieste della Russia di aprire dei negoziati sulla riapertura del corridoio per l’esportazione del grano ucraino in cambio della riduzione delle sanzioni comminate dall’Unione europea, Anusauskas ha definito tali richieste “un ricatto”. “L’Occidente”, ha chiosato il ministro, “dovrebbe tenere una posizione coerentemente più dura nei confronti della Russia”.
23:42
Il capo dell’MI6 invita russi a disertare: “La porta sempre aperta”Richard Moore, il capo dei servizi di intelligence britannici, ha lanciato un appello (neppure troppo velato) ai militari russi, delusi dal Cremlino e dalla guerra in Ucraina, esortandoli a mettersi in contatto con l’MI6. “Li invito a fare ciò che altri hanno già fatto negli ultimi 18 mesi e a unirsi a noi”, ha detto in un’intervista a Politico. “Unitevi a noi, la porta è sempre aperta”. “La verità è che le persone continuano a venire da noi e ovviamente così facendo corrono dei rischi. Ma ci prendiamo cura delle persone che vengono a lavorare con noi e, naturalmente, i nostri successi non sono mai resi noti”.Moore, diplomatico di carriera che guida dal 2020 l’MI6 (l’equivalente della Cia in Usa) ha spiegato che Putin, come ha dimostrato l’abortito ammutinamento dei mercenari della Wagner, è decisamente “sotto pressione” all’interno della struttura di potere. “Nessuno vuole umiliare Putin, ancor meno qualcuno vuole umiliare la grande nazione della Russia”, ha aggiunto. “Ma il percorso è molto chiaro: devono ritirare tutte le truppe”. E ancora: “La maggior parte dei conflitti finisce in una sorta di negoziato. Ma spetta all’Ucraina definire i termini della pace, non a noi. Il nostro compito è cercare di metterli nella posizione più forte possibile per negoziare, da una posizione di forza, ed è quello che intendiamo fare”.
(reuters)