Mario Draghi mette in mora anche il Senato: il disegno di legge sulla concorrenza va approvato entro fine maggio, altrimenti “sarebbe insostenibilmente messo a rischio il raggiungimento di un obiettivo fondamentale del Pnrr”.
Balneari, sale la tensione nella maggioranza. Draghi ottiene dal Cdm il via libera a mettere la fiducia sul ddl Concorrenza
di
Serenella Mattera
È il contenuto della lettera che questa mattina il premier ha inviato alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Un monito non consueto, un sollecito formale che arriva all’indomani della richiesta fatta approvare dai suoi ministri: quella di porre eventualmente la fiducia che contiene anche le nuove direttive sui balneari. Draghi ricorda che il disegno di legge e i suoi strumenti attuativi vanno approvati entro dicembre 2022. “Ricordo che il suddetto ddl è stato presentato al Senato il 3 dicembre scorso e assegnato alla X commissione in sede referente il 23 dicembre. Il successivo 25 febbraio il governo ha presentato in commissione una proposta emendativa approvata dal Consiglio dei ministri con la quale il ddl è stato integrato”.
Il presidente del Consiglio segnala che “la commissione ha fissato il termine per emendamenti e sub emendamenti fra il 14 e 17 marzo scorso. Ma ad oggi malgrado numerose riunioni con le forze parlamentari – insiste Draghi – le operazioni di voto non risultano effettivamente iniziate”.