Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Re Salman invita Zelensky in Arabia Saudita. Iniziativa di pace dei Paesi africani

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Una decina di forti esplosioni a Kiev nella notte. Un pesante attacco russo a base di missili e droni con almeno tre feriti. L’allarme è scattato in tutte le regioni del Paese.

Il comandante in capo delle forze armate ucraine Zaluzhny su Telegram ha indicato che sei missili ipersonici di Mosca sono stati distrutti. Zelensky, intanto, rientra dal suo tour europeo e twitta: “Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna. Torniamo con nuovi pacchetti di difesa”. Poi riunisce lo stato maggiore.

15:31

Dopo viaggio in Europa Zelensky riunisce vertici militari

Rientrato a Kiev dopo il suo viaggio in Europa, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha riunito i vertici militari ucraini. “Li ho ascoltati in merito all’andamento delle ostilità nelle loro aree del fronte, abbiamo esaminato la situazione operativa generale e i dati di intelligence e li ho informati sulla fornitura di armi e munizioni”, ha scritto su Telegram. “Le bandiere straniere non regneranno mai sulla nostra terra e il nostro popolo non sarà mai ridotto in schiavitù”, ha aggiunto Zelensky.

(ansa)

15:29

Wp, proposta al Congresso per bandire l’import di uranio russo

Avanza al Congresso la proposta per bandire anche l’import di uranio russo, dopo  quello di gas e petrolio. Finora il blocco dell’uranio aveva incontrato resistenze per la dipendenza dalle forniture russe, che rappresentano oltre il 20% del combustibile per le centrali nucleari americane. Ma oggi, scrive il Washington Post, i presidenti repubblicani della commissione e della sub commissione energia presentano tre disegni di legge, compreso il ‘Prohibiting Russian Uranium Imports Act’.

15:26

Madre Kara-Murza, “è ottimista”

Vladimir Kara-Murza “è sorprendentemente ottimista. Crede nel futuro della Russia e nel suo ruolo in una Russia democratica futura. Ma per quanto riguarda il suo futuro immediato, è realista. È pronto a essere trasferito in una colonia penale”. Lo ha detto la madre di Vladimir Kara-Murza, Elena Gordon, che ha incontrato il figlio in carcere due volte dalla sua condanna a 25 anni di carcere per tradimento, oltre che per diffusione di notizie false sulle forze militari e per aver lavorato per una organizzazione estremista.

15:15

Cina ad ambasciate, “niente propaganda politica, rispettate le nostre leggi”

Niente “propaganda politica” sulle facciate degli edifici che a Pechino ospitano ambasciate e sedi di organizzazioni internazionali. A chiederlo è la Cina, secondo quanto riporta l’agenzia Kyodo che cita varie fonti diplomatiche.

Stando all’agenzia, potrebbe trattarsi di un apparente riferimento alle testimonianze di sostegno all’Ucraina, teatro dell’invasione russa dal 24 febbraio dello scorso anno. Sono varie, evidenzia la Kyodo, le sedi diplomatiche con bandiere dell’Ucraina e messaggi di sostegno a Kiev esposti all’esterno – incluse quelle di Canada, Germania e Polonia – mentre alcune hanno la bandiera arcobaleno.

15:07

Dombrovskis, presto cause per violazione sanzioni

“L’efficacia delle sanzioni dipende da come vengono attuate. Il punto su cui viene posto l’accento nell’undicesimo pacchetto proposto della Commissione è la lotta contro l’elusione perchè questo riduce l’impatto sulla Russia e sulla sua macchina bellica e distorce il mercato interno Ue perchè crea concorrenza sleale. Di recente i Paesi hanno iniziato a ultimare le prime cause per la violazione delle misure adottate nel 2022. Questo riguarda anche i Paesi non Ue”. Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin.

(ansa)

15:04

Kiev critica la Georgia su voli in Russia

“Una posizione sbagliata”. Così il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak ha pubblicamente criticato la decisione della Georgia di ripristinare i voli diretti con la Russia.

“La storia ricorda sempre chi ha fatto finta di non accorgersi del genocidio, del nazismo e dei suoi autori. E quasi a nessuno piace questa memoria storica”, ha scritto Yermak spiegando che la Georgia “ha consentito a un’altra compagnia aerea di operare voli diretti per la Russia”.

15:01

Kiev, 2 mila difensori Azovstal ancora in mano russa

Circa 2 mila ucraini che sono stati impegnati nei combattimenti per la difesa dell’acciaieria Azovstal di Mariupol risultano ancora in mano russa. Lo riporta Ukrinform che cita la responsabile dell’Ong “Consiglio delle mogli e delle madri ‘Donne d’acciaio'”, Natalka Zarytska.

Mariupol, parla il sindaco Boychenko: “La riconquisteremo e la ricostruiremo, come Varsavia dopo il nazismo”

dalla nostra inviata Brunella Giovara

11 Marzo 2023

14:56

Medvedev, ora siamo liberi di schierare armi dove vogliamo

“Ora niente ci impedisce di schierare le nostre armi dove vogliamo per difendere i nostri interessi nazionali, compresa la nostra parte russa dell’Europa”. Lo scrive su Telegram l’ex presidente russo Dmitrij Medvedev dopo il voto con cui la Duma ha approvato l’uscita ufficiale di Mosca dal Trattato sulle forze convenzionali in Europa (Cfe). Un’intesa alla quale la Russia aveva comunque sospeso la sua partecipazione fin dal 2007.

“E naturalmente – aggiunge Medvedev, che è attualmente vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale – porteremo al massimo la produzione di armi ed equipaggiamenti militare e speciali”.

(reuters)

14:55

Mosca, cittadino ucraino arrestato per spionaggio

Il servizio federale russo di sicurezza (Fsb) ha arrestato un 25enne cittadino ucraino per spionaggio. Lo riporta la Tass che cita l’Fsb. L’uomo avrebbe raccolto e diffuso informazioni sulle forze armate russe. “Nel corso delle attività di ricerca operativa, sono state scoperte e interrotte le attività di spionaggio di un cittadino ucraino di 25 anni”, spiega l’Fsb, “su istruzione dei servizi speciali stranieri, l’indagato ha trasmesso informazioni riguardanti oggetti, equipaggiamento militare, fortificazioni e mezzi di combattimento delle forze armate della Federazione russa”.

14:54

Meta condannata a pagare risarcimento a blogger russi

Il tribunale Meshchansky di Mosca ha condannato Meta, la società madre di Facebook, a pagare un risarcimento da 4,5 milioni di rubli (oltre 51mila euro) a un gruppo di blogger russi che avevano pagato per pubblicare alcuni annunci pubblicitari su Fb. Lo riporta Ria Novosti. “Il tribunale ha parzialmente soddisfatto le richieste e ha deciso di recuperare 4,5 milioni di rubli”, ha affermato la corte.

14:27

Georgia: Ue, preoccupa ripresa voli con Russia, viola sanzioni

“Ci rammarichiamo della decisione della Georgia di riprendere i voli da e per la Russia, a seguito della decisione della Russia di togliere il divieto di trasporto aereo in Georgia, la scorsa settimana”. Lo ha detto il portavoce per gli Affari esteri della Commissione europea, Peter Stano, nel briefing quotidiano con la stampa.

“Questa decisione delle autorità georgiane solleva preoccupazioni in termini di percorso della Georgia verso l’Ue e di impegno del Paese ad allinearsi alle decisioni europee in politica estera, come previsto dall’accordo di associazione Ue-Georgia”, ha aggiunto.

Niente visti e voli diretti, le mosse di Putin per fare rientrare la Georgia nella sua sfera di influenza

di Luna De Bartolo

11 Maggio 2023

14:22

Fonti, Zelensky invitato da re Salman al verdice arabo di Gedda

Re Salman dell’Arabia Saudita ha invitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come “ospite d’onore”, al summit arabo di venerdì prossimo a Gedda. Lo dicono all’agenzia di stampa Dpa fonti diplomatiche convinte che sarebbe l’occasione per il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman per parlare con Zelensky di come porre fine al conflitto con negoziati tra Mosca e Kiev. Sinora non ci sono conferme da parte ucraina.

Il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman (afp)

14:14

Russia, perquisite le case di 3 attivisti e una giornalista

La polizia russa ha perquisito a Kazan le abitazioni della giornalista Nailya Mullayeva e di tre attivisti per la difesa dei diritti umani, Vera Otreshko, Zulfia Sitdikova e un non meglio specificato membro del partito Libertario: lo riferisce Radio Liberty, secondo cui la polizia ha dichiarato che le perquisizioni sarebbero legate ad accuse di “discredito dell’esercito” rivolte a un altro individuo. Sempre secondo la polizia, gli attivisti e la reporter risulterebbero “testimoni” nel procedimento.

14:12

Save the Children, stop rimpatrio bimbi da centri assistenza Polonia 

Save the Children, International Rescue Committee e Care chiedono la sospensione immediata del ritorno dei bambini dai centri di assistenza istituzionali della Polonia all’Ucraina. Le tre organizzazioni umanitarie internazionali sono preoccupate dalle notizie secondo cui i minori dei centri di assistenza istituzionali vengono rimandati in Ucraina senza una valutazione se ciò sia nel loro interesse e senza una preparazione e una pianificazione coordinate. 

14:09

Sudafrica, Occidente informato su iniziativa di pace

Il leader del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha affermato che a Washington, Londra e l’Ue sono state informate dell’iniziativa di pace dei Paesi africani sull’Ucraina. Il piano, ha detto in conferenza stampa, ha ricevuto “un cauto sostegno”. Lo riporta l’agenzia russa Ria Novosti.

14:05

Mosca ammette essere sulla difensiva alle porte Bakhmut

Il ministero della Difesa russo ha ammesso che le sue truppe sono sulla difensiva alla periferia di Bakhmut, dove le truppe ucraine negli ultimi giorni avrebbero recuperato posizioni.

Nel suo quotidiano incontro con la stampa, il portavoce del ministero, tenente generale Igor Konashenkov, ha sottolineato che “la situazione più complicata” si verifica nell’area della cittadina di Krasnoye (Ivanivske), che si trova a sud-ovest di Bakhmut. Nelle ultime 24 ore, ha aggiunto, le unità russe hanno respinto una decina di attacchi dell’esercito nemico a Krasnoye, dove l’aviazione russa avrebbe distrutto una strada di accesso per i rinforzi ucraini. Gli ucraini starebbero spingendo anche su Chasiv Yar e Bohdanivka, posizioni costantemente bombardate da aerei russi.

14:00

Kiev, la bandiera ucraina issata al centro Nato di Tallin

Oggi la bandiera nazionale ucraina viene ufficialmente issata presso presso il centro di eccellenza per la difesa cibernetica della Nato nella capitale estone, Tallinn, ha twittato il ministero degli Esteri ucraino postando la foto della bandiera tra le altre della Nato ed esprimendo gratitudine al governo dell’Estonia per il suo sostegno e la sua assistenza nel percorso verso la Nato.

13:52

6 morti a Kharkiv e Donetsk nelle ultime 24 ore

Sei persone sono morte nelle regioni di Kharkiv e Donetsk nelle ultime 24 ore. Lo hanno riferito i governatori locali, Oleh Syniehubov e Pavlo Kyrylenko, precisando che un uomo e una donna del villaggio di Dvorichna hanno perso la vita sotto i bombardamenti, mentre un altro uomo è rimasto ferito. Quattro invece le vittime degli attacchi russi ad Avdiivka mentre a Chasiv Yar, 15 km a ovest di Bakhmut, in tre sono stati feriti.

(ansa)

13:44

Duma vota per far uscire Mosca da trattato su armi convenzional

La Duma ha votato all’unanimità a favore dell’uscita della Russia dal Trattato sulle forze convenzionali in Europa (Cfe), al quale Mosca ha già sospeso la sua partecipazione fin dal 2015. Lo riferisce l’agenzia Interfax. Secondo il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, il ritiro della Russia dal trattato richiederà circa sei mesi.

Il presidente russo Vladimir Putin la settimana scorsa aveva avviato le procedure parlamentari per uscire ufficialmente dal trattato siglato nel 1990 ed emendato nel 1997 dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica.

(afp)

13:38

Sudafrica, da Mosca e Kiev ok a missione pace leader africani

Russia e Ucraina hanno acconsentito a ricevere una missione di pace di leader africani, intenzionati a mediare nel conflitto in corso. Il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha annunciato di aver parlato a nome dei Paesi africani, coi leader di Mosca e Kiev, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, e che entrambi hanno accettato di valutare l’iniziativa. Lo riporta Ria Novosti.

Un gruppo di sei leader africani ha in programma di recarsi in Russia e Ucraina “non appena possibile”, per aiutare a trovare una soluzione al conflitto “devastante” tra i due Paesi, ha spiegato Ramaphosa in conferenza stampa a Cape Town.

(reuters)

13:29

Onu, 8.836 civili morti da inizio conflitto

Dall’inizio del conflitto in Ucraina l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha registrato la morte di 8.836 civili e il ferimento di altri 14.985. “Riteniamo che le cifre effettive siano molto più elevate, poiché le informazioni da alcune località sono in ritardo e molti rapporti sono in attesa di conferma”, viene spiegato in una nota. Nei primi 15 giorni di maggio i civili morti sono stati 93 e 331 i feriti.

13:10

Russia assicura di aver distrutto il sistema Patriot a Kiev

Il ministero della Difesa russa ha reso noto che uno dei suoi missili ipersonici Kinzhal ha distrutto a Kiev un sistema di difesa missilistica Patriot fornito all’Ucraina dai suoi partner occidentali. Lo ha reso noto il portavoce, Igor Konashenkov, il quale – parlando del raid notturno contro la capitale ucraina, uno dei più violenti da quando è cominciata la guerra – ha precisato anche che “tutti gli obiettivi assegnati sono stati centrati”. Le parole di Konashenkov arrivano dopo che l’aeronautica militare ucraina ha assicurato che le difese antiaeree hanno abbattuto sei missili ipersonici Kinzhal, oltre a nove missili Kalibr e tre missili balistici lanciati nella notte dalla Russia contro il territorio ucraino.

Kiev dopo il bombardamento russo (ansa)

12:55

L’Onu conferma la morte di 8.836 civili in Ucraina dall’inizio della guerra

L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha confermato la morte di 8.836 civili e il ferimento di 14.985 in Ucraina a seguito dell’invasione su vasta scala della Russia. Questi sono i dati dell’organizzazione dal 24 febbraio 2022 al 14 maggio 2023. L’Onu ha sottolineato che il bilancio delle vittime non è aggiornato ed è molto più alto perché ci sono ritardi nel ricevere informazioni da alcuni luoghi dove sono in corso intensi combattimenti, e molti rapporti devono ancora essere confermati.

12:52

Prigozhin: “Un cittadino Usa morto in battaglia a Bakhmut”

Un cittadino Usa sarebbe morto a Bakhmut. A sostenerlo in un video diffuso via Telegram è il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. Lo riporta la Cnn che non ha potuto verificare l’autenticità dei documenti mostrati né la nazionalità dell’uomo ritratto nelle immagini. Un blogger militare filo-Cremlino, Alexander Simonov, introduce il filmato – girato di notte, con quello che sembra essere il rumore di colpi di mortaio – e afferma che “stiamo avanzando” verso gli avamposti nelle “regioni occidentali Artyomovsk”, il nome russo di Bakhmut.

Prigozhin viene ritratto mentre controlla un corpo e documenti che sostiene essere statunitensi. “Lo consegneremo agli Stati Uniti, lo metteremo in una bara, metteremo la bandiera Usa per rispetto perché non è morto nel suo letto come un anziano, ma in guerra”, afferma Prigozhin nel video. Un soldato sostiene che l’uomo stesse rispondendo al fuoco quando è morto. “Stava sparando, è morto in battaglia – dice ancora Prigozhin – quindi domani mattina consegneremo i suoi documenti e prepareremo tutto, giusto?”.

12:49

Cremlino: “La Cia recluta russi? I nostri servizi monitorano”

l Cremlino è certo che i servizi speciali russi conducano un monitoraggio adeguato: lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta la Tass, commentando il video lanciato dalla Cia per reclutare spie tra i russi.

La Cia lancia su Telegram uno spot per arruolare spie russe

12:46

“Lituania e Lettonia cambiano il nome a Kaliningrad”

La Lituania e la Lettonia, seguendo la decisione dei giorni scorsi della Polonia, stanno per abbandonare il toponimo Kaliningrad nei documenti ufficiali: al posto del nome sovietico della città, si propone di utilizzareKaraliauciusin Lituania e Karalauci o Kenigsberga in Lettonia.Lo riferisce il sito bielorusso indipendente Nexta. La scorsa settimana Varsavia aveva annunciato che i polacchi d’ora in poi chiameranno l’exclave di Kaliningrad con l’antica denominazione in lingua madre di Krolewiec. Il Cremlino ha protestato parlando di una “decisione al limite della follia” e definendola “un atto ostile”.

12:37

Ucraina, il capo della Corte suprema arrestato con accuse corruzione

Il capo della Corte suprema ucraina, Vsevolod Knyazev, è stato arrestato con l’accusa di corruzione. Oggi, l’Ufficio nazionale anticorruzione dell’Ucraina (Nabu) ha affermato che gli investigatori e l’ufficio del procuratore specializzato anticorruzione (Sap) “hanno denunciato la corruzione su larga scala presso la Corte suprema”, ma senza fare il nome del funzionario coinvolto. Il consigliere presidenziale ucraino, Serhiy Leshchenko, riporta Radio Free Europe, ha detto che Knyazev è stato arrestato mentre riceveva una tangente di 2,7 milioni di dollari.Knyazev è a capo della Corte Suprema dal dicembre 2021. La Corte ha fatto sapere che verranno forniti aggiornamenti e dettagli sulla situazione, nel corso della giornata. Al momento non ci sono ancora commenti da parte di Knyazev.

12:23

Zelensky riunisce lo stato maggiore dopo le visite in Europa

Al ritorno dalle visite in Italia, Germania, Francia e Regno Unito, il presidente ucraino, appena arrivato a Kiev, ha riunito gli alti comandi dell’esercito sia per informarli sul programma di fornitura di armi e munizioni occidentali, sia per avere notizie delle ostilità in corso sulle linee del fronte. Lo ha scritto su Telegram lo stesso Zelensky. 

12:12

Chi è il nuovo ambasciatore russo in Vaticano nominato da Putin

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha nominato il nuovo ambasciatore della Federazione presso la Santa Sede: si tratta di Ivan Soltanovsky, che succede ad Aleksander Avdeev, diplomatico che, da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, è stato un interlocutore apprezzato da papa Francesco. 

Un nuovo ambasciatore di Putin dal Papa, i contatti con Mosca per le mediazioni umanitarie

di Iacopo Scaramuzzi

16 Maggio 2023

12:04

Mosca conferma il raid della notte: “Obiettivi tutti colpiti”

L’esercito russo ha conferma di aver attaccato l’Ucraina nella notte e afferma di aver “colpito tutti i bersagli”.

12:00

Cremlino, su accordo grano “ancora questioni aperte”

Sul rinnovo dell’accordo per l’export di grano dal Mar Nero “i contatti continuano, molte questioni restano aperte, ora c’è da prendere una decisione”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, secondo quanto riporta Ria Novosti. L’intesa scade il 18 maggio e senza un accordo sulla sua proroga, è destinata a decadere.

11:38

Kiev: “Dall’inizio di maggio otto attacchi aerei sulla capitale”

Il comandante delle forze congiunte delle forze armate dell’Ucraina, il tenente generale Sergei Naev, ha dichiarato che questa notte c’è stato l’ottavo attacco aereo su Kiev dall’inizio di maggio. “Questa notte è stato l’ottavo attacco aereo su Kiev dall’inizio di maggio. Il nemico ha lanciato un attacco da diverse direzioni, utilizzando tutte le risorse a sua disposizione, dai droni ai missili cruise” afferma come riporta Ukrainska Pravda.

I vigili del fuoco spengono un incendio generato da un attacco missilistico su Kiev (ansa)

11:34

Kiev: “Bombe russe sulla regione di Kherson, 6 feriti”

Sei civili, tra cui un bambino, sono rimasti feriti in seguito ai bombardamenti russi di ieri nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale, che è stata attaccata 80 volte: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform. “Nell’ultima giornata il nemico ha lanciato 80 attacchi, sparando 407 proiettili da artiglieria pesante, carri armati, droni e aerei. Il nemico ha bombardato la città di Kherson 14 volte” con 60 proiettili, ha scritto Prokudin sottolineando che sono stati presi di mira quartieri residenziali nella regione e un istituto scolastico nell’omonima città.

Una scuola distrutta a Kherson (reuters)

11:15

Olena Zelenska a Seul: “Serve un sostegno più decisivo”

Visita in Corea del Sud per la first lady ucraina Olena Zelenska, che auspica un sostegno “più decisivo” per il suo Paese. A Seul ha incontrato il presidente Yoon Suk Yeol per una visita in qualità di rappresentante del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Yoon, riporta l’agenzia sudcoreana Yonhap citando un portavoce della presidenza, le ha assicurato “sostegno in modo attivo in stretto coordinamento con i Paesi Nato e la comunità internazionale”. “Il presidente ha trasmesso il sostegno e la solidarietà del governo e della popolazione sudcoreani all’Ucraina – ha riferito il portavoce Lee Do-woon – La first lady Zelenska ha detto di sperare nella fornitura di aiuti non letali, come strumenti per il rilevamento e la rimozione delle mine”, ringraziando per l’assistenza umanitaria assicurata sinora da Seul.

10:57

Kiev: “Ricorriamo ad azioni controffensive a Bakhmut”

“Usando il principio della difesa attiva, ricorriamo ad azioni controffensive in alcune direzioni vicino a Bakhmut“. Lo ha dichiarato il comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine Oleksandr Syrsky, che ha visitato i comandanti e i soldati al fronte di Bakhmut.”I Wagneriti (mercenari Wagner) sono entrati a Bakhmut come topi in una trappola”, ha detto Syrsky, sottolineando che “il nemico ha più risorse ma distruggiamo i suoi piani”.

10:30

Consiglio d’Europa in Islanda: parte la caccia ai crimini di guerra in Ucraina

Appuntamento in Islanda per i leader europei riuniti in un vertice di due giorni che ha lo scopo di mostrare il sostegno all’Ucraina ma anche di inviare un messaggio potente sui valori democratici fondamentali che molti ritengono siano minacciati dentro e fuori l’Europa. Per il quarto vertice del Consiglio d’Europa dalla sua fondazione dopo la seconda guerra mondiale, i 46 membri del principale organismo per i diritti umani, completamente separato dall’Unione europea, si riuniranno per discutere delle minacce emergenti mentre infuria la guerra in Ucraina. L’adesione della Russia è stata sospesa il giorno dopo l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022.

 

10:26

Putin nomina il nuovo ambasciatore presso la Santa Sede

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha nominato il nuovo ambasciatore della Federazione presso la Santa Sede: si tratta di Ivan Soltanovsky, che succede adAleksander Avdeev. Lo riporta l’agenzia Ria Novosti citando il relativo decreto presidenziale. Soltanovsky, 68 anni, ha iniziato la sua carriera diplomatica nel 1977. Ha prestato servizio come consigliere della missione permanente della Russia presso l’Osce ed è stato consigliere e poi vicedirettore del dipartimento per la sicurezza e il disarmo presso il ministero degli Esteri. Dal 2003 al 2009, Soltanovsky è stato vice rappresentante permanente della Russia presso la Nato a Bruxelles, poi fino al 2011 ha lavorato come vicedirettore del dipartimento per la Cooperazione europea presso il ministero degli Affari esteri. Per i successivi quattro anni ha diretto questo dipartimento, fino a quando, nell’ottobre 2015, è stato nominato rappresentante permanente della Russia presso il Consiglio d’Europa; incarico da cui è stato rimosso a novembre dell’anno scorso.

10:16

Sindaco di Kiev: “Tre feriti durante l’attacco sulla città”

Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha affermato che i detriti caduti dagli attacchi russi hanno incendiato diverse auto e danneggiato un edificio nel distretto di Solomyanskyi, nella parte occidentale della capitale, e tre persone sono rimaste ferite. Secondo il sindaco, nel quartiere Darnytsia della capitale, due auto sono state danneggiate a causa della caduta di frammenti di razzi. Nella zona del parco forestale nel distretto di Darnytskyi, il relitto di un drone è caduto senza prendere fuoco. Nel distretto di Shevchenkivskyi, detriti di razzi sono caduti sul territorio dello zoo di Kiev. “Fortunatamente, nessuno degli animali o dei lavoratori è rimasto ferito e non ci sono stati incendi”.

Ucraina, le autorità militari di Kiev: “Attacco eccezionalmente intenso nella notte”

10:09

Ucraina: 481 bambini rimasti uccisi dall’inizio della guerra

Sono 481 i bambini ucraini rimasti uccisi e 974 quelli feriti dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio 2022. Lo ha dichiarato l’ufficio del Procuratore generale ucraino citato da Ukrinform. Nella maggior parte dei casi, si tratta di minorenni che vivevano nella regione di Donetsk.

10:07

Kiev: “L’Ucraina vuole un totale di 40-50 caccia F-16”

“L’Ucraina chiede all’Occidente un totale di 40-50 caccia F-16 per formare tre o quattro squadroni a difesa dei suoi cieli dagli attacchi russi”, lo ha detto Yuriy Sak, consigliere del ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, come riporta Politico. Kiev, ha sottolineato Sak, sta dicendo ai leader occidentali che la necessità di jet moderni è diventata più acuta da quando – a marzo – l’aeronautica russa ha iniziato a utilizzare in modo diffuso le bombe plananti, che raggiungono obiettivi a distanze maggiori. L’Ucraina attualmente non ha “nulla per fermare” gli aerei russi che le trasportano, ha spiegato Sak.

09:44

Il generale ucraino Zaluzhny: “Abbattuti sei missili ipersonici russi”

L’Ucraina la scorsa notte è riuscita ad abbattaere anche sei missili ipersonici russi. Lo afferma il comandante in capo delle forze armate dell’Ucraina Valeriy Zaluzhny su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. Oltre ai 6 missili aeroballistici Kh-47M2 Kinzhal, i russi hanno lanciato anche nove missili da crociera Caliber da navi nel Mar Nero e tre missili terrestri (S-400, Iskander-M). Tutti i 18 missili sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi di difesa aerea dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate dell’Ucraina. 

09:09

Medvedev: “Sconfitta la politica primitiva della Nato, non la Russia”

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha risposto al presidente francese, Emmanuel Macron, che nel fine settimana ha parlato di “sconfitta geopolitica” della Russia. A essere sconfitta, ha replicato Medvedev, è stata “la politica primitiva della Nato con la sua pretesa di avere un ruolo esclusivo nel XXI secolo”.”Un anno fa”, ha denunciato l’ex vicepresidente russo, “la Nato ci ha pigramente inviato garanzie di sicurezza e ora l’Alleanza va a dormire e si sveglia col pensiero della Russia”.

Emmanuel Macron (afp)

08:43

I russi abbattono “un drone ucraino” nella regione al confine di Bryansk

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto un “drone ucraino” a Klintsy, nella regione al confine di Bryansk, ha dichiarato il governatore locale Aleksander Bogomaz sul suo canale Telegram. “Un drone aereo ucraino è stato abbattuto. Non ci sono state vittime”, ha scritto, come riporta Ria Novosti. Secondo il governatore, il balcone di un edificio residenziale è stato danneggiato, i servizi operativi stanno lavorando sul posto.

A Klintsy, nella regione di Bryansk il 13 maggio si è schiantato un elicottero (reuters)

08:38

Il generale Zaluzhny: “I russi hanno lanciato 18 missili sull’Ucraina, tutti abbattuti”

I russi hanno lanciato nella notte 18 missili contro l’Ucraina, che sono stati tutti abbattuti dalle forze del Paese: lo ha reso noto su Telegram il capo delle Forze armate ucraine, Valeriy Zaluzhny, come riportano i media nazionali. Un totale di 18 “missili aerei, marittimi e terrestri di vario tipo” sono stati lanciati contro il Paese, ha scritto Zaluzhny: “Tutti i 18 missili sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi di difesa aerea dell’Aeronautica delle Forze Armate dell’Ucraina”, ha aggiunto.

Un poster a Kiev con il generale Valery Zaluzhny , capo delle Forze armate ucraine, che porta il presidente Vladimir Putin davanti al Tribunale dell’Aia (ansa)

08:31

Pushilin, capo dell’amministrazione filo-Mosca della repbblica del Donetsk: “A Bakhmut situazione tesa, ma i russi avanzano”

“La situazione a Bakhmut è tesa, ma le forze russe continuano ad avanzare e hanno inviato rinforzi”, ha detto il capo dell’amministrazione filorussa dell’autoproclamata repubblica del Donetsk, Denis Pushilin, citato dalla Tass. E ha aggiunto che le forze russe hanno conquistato diverse fortificazioni delle forze ucraine in direzione di Avdiivka, sempre nella regione orientale del Donetsk.

Soldati ucraini in trincea vicino a Bakhmut (reuters)

06:33

Video della Cia per arruolare spie russe

La Cia raddoppia i suoi sforzi per convincere i russi a rivelare i segreti del loro Paese con la pubblicazione di un video su Telegram rivolto alle persone deluse da Putin. Nel video si sottolinea che chiunque può agire per migliorare la situazione del Paese consegnando informazioni. Vengono fornite anche istruzioni per l’utilizzo di un browser Tor che serve per accedere al “deep web”.

La Cia lancia su Telegram uno spot per arruolare spie russe

04:06

Kiev: “Attacco con missili e droni, in gran parte distrutti”

L’attacco aereo notturno della Russia a Kiev – l’ottavo a maggio – è stato condotto con droni e missili balistici lanciati da diverse direzioni, hanno detto i funzionari ucraini. “Era eccezionale nella sua intensità, il numero massimo di missili d’attacco nel più breve periodo di tempo”, ha scritto su Telegram Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare della città. “Secondo le informazioni preliminari, nella gran parte dei casi missili e droni russi sono stati distrutti”.

02:55

Il sindaco di Kiev: “Caduti molti frammenti di missili”. Tre feriti

Frammenti di missili sono caduti in diversi distretti di Kiev. Tre persone sono rimaste ferite. Il sindaco Vitalii Klitschko dice che hanno colpito la zona dello zoo, nel distretto Shevchenkivskyi. I servizi di emergenza stanno arrivando, ha detto Klitschko.

02:46

Dieci forti esplosioni a Kiev

Almeno dieci forti esplosioni sono state sentite a Kiev durante la notte. Lo riportano i media locali, aggiungendo che deflagrazioni sono avvenute anche in altre parti della regione della capitale ucraina e in quella di Cherkasy. Il capo dell’ufficio presidenziale Andrii Yermak ha detto che la difesa aerea è al lavoro. L’allarme antiaereo è attivo in tutti gli oblast dell’Ucraina, a causa della minaccia di attacchi missilistici russi.

(reuters)

01:29

Il Pentagono conferma l’invio di 31 carri Abrams

Il Pentagono conferma la consegna di 31 carri armati Abrams alla Germania e che l’addestramento delle truppe ucraine inizierà presto. La consegna è avvenuta a Grafenwoehr dove nelle prossime ore cominceranno le esercitazioni. A dirlo è stato il portavoce del Pentagono, il generale Patrick Ryder.

01:11

Kherson, ragazzo ferito gravemente da una mina

L’esplosione di una mina ha ferito gravemente un ragazzo di 17 anni nell’oblast di Kherson. La mina era stata lasciata dall’esercito russo nel villaggio di Tryfonivka, nella comunità di Velyka Oleksandrivka.

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