Salone del Libro di Torino 2023 con La Russa e Sangiuliano. Littizzetto: “Il tweet di Salvini? Pensa te”

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Standing ovation per Nicola Lagioia che apre la sua ultima edizione del Salone, inaugurato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e dal presidente del Senato Ignazio La Russa. Comincia anche l’avventura di Robinson al Salone del Libro con l’Arena al padiglione 3 della fiera, dove incontrare dal vivo la comunità dei lettori. Sul caso Rovelli, Levi ammette: “Una figuraccia”. Luciana Littizzetto: “In tv non si può più sperimentare: i Gialappi su Tv8 e io sulla Nove. Il tweet di Salvini? Pensa te!”. Erri De Luca: “Ogni giovedì appuntamento fisso con le parole crociate”.

19:34

La Gialappa’s band torna in tv. “Non ci resta che ridere. Su TikTok”

Gialappa’s band e Max Angioni per uno degli appuntamenti più divertenti della prima giornata di Arena Robinson, con i Gialappi che stanno per tornare in tv e ad Arena presentano il loro nuovo libro ‘Mai dire noi’ insieme con il comico Max Angioni che ha appena pubblicato ‘Mistero brutto. Il vangelo secondo me’. “Angioni ha rifiutato di lavorare con noi al nuovo programma”. “Io con gli esordienti non lavoro”. (Continua a leggere)

19:12

La Gialappas’s dal palco di Arena Robinson: “Luciana Littizzetto ci voleva consolare”

La Gialappas’s dal palco di Arena Robinson risponde a Luciana Littizzetto che sul palco del Salone del libro li aveva citati: “In televisione non si può più sperimentare. E così succede che i Gialappi iniziano domenica il programma su Tv8 e io sulla Nove. Tiè”. “Luciana ci voleva consolare – rispondono –  lei su Tv9 e noi su Tv8”.

“Non faremo ironia su gente che fa tweet e poi li cancella perché tanto fa una figuraccia da solo”, dice poi la Gialappa’s con un riferimento al ministro Matteo Salvini.

19:10

Javier Cercas :”La guerra in Ucraina era imprevista, ma il passato ci insegni la difesa della democrazia”

Lo scrittore spagnolo, ospite all’Arena Robinson durante il Salone del Libro 2023, analizza con Angelo Melone la situazione internazionale. “Questa guerra si può leggere in molti modi: da un lato la Russia deve decidere se essere impero o essere europea, ma da un altro punto di vista il conflitti non è altro che la fine di un processo iniziato nel 2008 con la crisi economica che ha creato il nazional populismo. In un certo senso è simile a quanto successo nel 1929 quando la crisi dette vita al fascismo. Ma ora l’Europa è consapevole, deve imparare dal passato”.

Salone del libro 2023, Javier Cercas :”La guerra in Ucraina era imprevista, ma il passato ci insegni la difesa della democrazia”

18:49

Ermal Meta: “Da scrittore racconto le mie radici”

“Un paese come una lingua bisogna respirarla”. Il cantante Ermal Meta ad Arena Robinson al Salone del libro di Torino si racconta. “Avevo un debito con le mie radici. L’Albania è un paese pieno di vita. Ci sono tante energie che si incrociano ogni giorno. Vale la pena di conoscerlo”.

17:48

Luciana Littizzetto e quel ‘Belli ciao’ di Salvini: “Pensa te, è il vicepresidente del consiglio”

Luciana Littizzetto ai Gialappi: “Preparatevi al politicamente corretto. Ormai quando scrivi sai qual è il tariffario delle polemiche che ti travolgeranno. Il comico non è politicamente corretto altrimenti non fa ridere. Ed è per questo che ci vedremo tutti alla Nove”.

E poi, riferito al tweet di Matteo Salvini che li ha ironicamente ‘salutati’ dalla televisione pubblica, una riflessione dal sapore amaro. “Pensa te: ‘Belli ciao’ da un vicepresidente del consiglio!”.

Luciana Littizzetto al Salone del Libro: “Da Fazio a Che Tempo Salvini non viene. Il tweet? Pensa te”

18 Maggio 2023

17:12

Luciana Littizzetto: “In tv non si può più sperimentare. I Gialappi su Tv8 e io sulla Nove. Tiè”

“Ai confini della Tv. In televisione non si può più sperimentare. E così succede che i Gialappi iniziano domenica il programma su Tv8 e io sulla Nove. Tiè”. Eccola Luciana Littizzetto, ospite anche lei del Salone del libro e protagonista del caso televisivo del momento, dopo l’addio alla Rai e il passaggio con Fabio Fazio a Discovery.

Littizzetto partecipa a un evento organizzato dal Salone insieme alla Gialappa’s. “Che inquietudine quando in prima fila c’è qualcuno che non ride. Succede anche a me a Che Tempo”, dice. E gli altri: “Magari quello in prima fila è Salvini!”. Littizzetto: “Ma va’, a Che Tempo Salvini non viene, la busta gliel’hanno consegnata tante volte ma non viene”. E ancora: “A Che Tempo mi fanno entrare sempre dopo. E le mie zie mi dicono: ‘Vai in onda troppo tardi. Fatti mettere prima’.

16:26

Caso Rovelli, Levi: “Sono d’accordo con Luciano Canfora, è stata una figuraccia”

“Sono d’accordo con Luciano Canfora, è stata una figuraccia, di sicuro un errore”. Così Ricardo Franco Levi, presidente dell’Aie sulla lettera inviata al fisico Carlo Rovelli in cui gli chiedeva di non partecipare alla fiera del Libro di Francoforte.

Leggi:

Salone del libro, Levi ammette: “Su Rovelli ho sbagliato, è stata una figuraccia”

di Sara Strippoli

18 Maggio 2023

16:14

Floriana Bulfon racconta le “Macro mafie”

15:58

Erri De Luca: “Ho cominciato a scrivere perché mi sarebbe piaciuto scappare”

Erri De Luca ad Arena Robison presenta Le regole dello Shangai, il suo ultimo libro pubblicato da Feltrinelli con Gian Luca Favetto. De Luca scrive da sempre a mano. “Ho cominciato a scrivere perché mi sarebbe piaciuto scappare. Prima ho cominciato a leggere: i libri di mia madre, di mio padre, erano in una stanza silenziosa di una città che non dormiva mai. Napoli è una città che non chiude mai e io invece, per temperamento, volevo chiudere. Forse sarei dovuto nascere in un fiordo norvegese invece che in un vicolo napoletano”.

15:45

Levi (Aie): “Carta Cultura per tutti, differenziata secondo Isee”

“È positivo che il governo abbia deciso di aprire il confronto sulla Carta Cultura, una misura che consideriamo di vitale importanza per l’editoria libraia e un’importante leva per far crescere la lettura nel nostro Paese, soprattutto tra i più giovani. La nostra proposta è che, mantenendo un sostegno differenziato a seconda dell’Isee familiare, favorendo così le persone più bisognose, sia comunque confermata una quota di assegno universale, per tutti”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione italiana editori (Aie) Ricardo Franco Levi, reduce dalle polemiche del caso Rovelli, durante il convegno “Dalla App18 alla Carta Cultura”.

“Sono due le ragioni che ci spingono a mantenere la Carta Cultura come misura universale. La prima è che vorremmo che la carta fosse una misura diretta ai ragazzi all’ingresso nell’età matura, un incentivo all’esplorazione autonoma dei consumi culturali, non una misura assistenziale rivolta alle famiglie. La seconda è di carattere pratico: subordinare il rilascio della carta alla dichiarazione Isee rende più complicata la burocrazia per ottenerla, riducendo così il numero dei beneficiari anche all’interno delle categorie che ne avrebbero diritto”.

15:25

Fumetti, oltre 10 milioni di lettori. “Hanno ridato vita all’editoria italiana”

I lettori italiani di fumetti superano quota 10 milioni. E nell’84% dei casi leggono anche romanzi e saggi.Cresce ancora l’offerta degli editori: 3.496 titoli nel 2022 (più 11,1% sul 2019). Sono i dati dell’Associazione italiana editori che ha fotografato la passione per i racconti illustrati. Tutt’altro che una nicchia di appassionati, perché come spiega Emanuele Di Giorgi, responsabile Commissione Comics & Graphic novels dell’Aie, rappresentano “lettori forti e nuovi pubblici: il fumetto – spiega – è diventato protagonista nelle librerie contribuendo alla rivitalizzazione dell’editoria italiana”. Dei 107,87 milioni di euro di fumetti a valore di copertina venduti nel 2022, il 58,1% sono manga, il 28,4% graphic novel e comic strip, il 13,5% titoli per bambini e ragazzi.

15:07

MangaTok all’Arena Robinson, perché i fumetti sono una cosa seria

14:51

All’Arena Robinson le più giovani booktoker d’Italia: “Se ti obbligano a leggere non funziona”

@libridifranci e @libridimari, le più giovani booktoker della piattaforma, raccontano l’incontro con la lettura: “Quando ti obbligano a leggere non funziona – raccontano Francesca e Marica Mantice, gemelle di 14 anni – quello con i libri deve essere un incontro. Noi abbiamo cominciato un’estate per noia, grazie a nostra sorella e non abbiamo mai più smesso”

di Sara Scarafia

14:48

La Russa: “Non c’è un libro che non valga la pena di leggere” 

“Non c’è un libro che non valga la pena di essere letto. Io quando avevo 12 anni i  libri che leggevo più di altri erano quelli di fantascienza. Per questo dico ai ragazzi ‘leggete qualsiasi cosa, anche i fumetti, purché leggiate'”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, al termine del suo giro  tra gli stand del Salone.

14:05

Matteo Saudino aka BarbaSophia: “Oggi prendersi il tempo per pensare è un atto rivoluzionario”

Ospite sul palco dell’Arena Robinson Matteo Saudino aka BarbaSophia, il prof influencer con le sue lezioni ha conquistato l’attenzione degli studenti d’Italia con un seguito sui suoi canali social che sfiora i 350mila follower. Con “Pensiero stupendo” di OnePodcast Saudino spiega come le teorie e le opere dei grandi pensatori possano essere fonte di ispirazione anche ai giorni nostri e utili per riconquistare uno spazio di riflessione e creatività.

14:02

La Russa: cultura vera arma per far tornare pace

“La cultura è alla base della pace e in un momento come questo di sofferenza in Europa credo che la cultura, oltre alla difesa necessaria, possa essere la vera arma per fare tornare la pace giusta in Ucraina e in Europa”. Ad affermarlo, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione del Salone. La Russa ha poi chiesto “un applauso agli ucraini che se lo meritano per quello che stanno facendo”.

13:13

La Russa e il libro di Ken Follett al figlio: “Mi ha chiesto solo il numero di pagine”

“Il problema serio da porsi è come invertire la tendenza alla non lettura dei giovani. C’è un gruppo minoritario che legge moltissimo e una stragrande maggioranza che non legge quasi niente”. La Russa ha raccontato di avere dato al figlio più piccolo qualche anno fa da leggere un romanzo di Ken Follett. “Non mi chiese di cosa si trattava, perché gli suggerissi di leggerlo, ma quante pagine avesse. Una delle reazioni dei giovani, che considero incomprensibili ma confrontiamoci su questo, è che il motivo del no alla lettura è il tempo che pensano di dovere occupare. Sono abituati ai messaggini che durano pochi secondi, per loro conta il numero delle pagine. Chiedo al ministro Sangiuliano, che è una forza della natura, di studiare iniziative”.

(ansa)

12:43

La Russa: “Il Salone ospiti ogni diversità per superare gli steccati”

“Questo Salone deve e può ospitare ogni diversità, ogni possibilità di contaminazione, ogni motivo di incontro perché è solo dall’incontro, dalla contaminazione, solo dall’assenza di steccati che nasce una maggiore credibilità del nostro lavoro, della cultura e anche della pace”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel suo discorso per l’inaugurazione della fiera dell’editoria.

“Sin dall’inizio il Salone ha pensato di individuare come logo il dorso di libri senza titolo di tanti colori, tutti i colori simbolicamente. Credo che questo sia stata voluto per superare ogni tentativo di impedire una contaminazione più ampia possibile di tutte le espressioni della cultura. Penso che questo non dobbiamo dimenticarlo mai”, ha aggiunto La Russa.

(ansa)

12:38

Sangiuliano: “La circolazione delle idee non ha steccati” 

“Sono felice di essere qui perché al mio ruolo istituzionale di questo momento si unisce la passione di accanito lettore, di chi da più di 40 anni gira intorno al mondo del libro”, così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel suo intervento per l’apertura del Salone del Libro di Torino. “Il presidente La Russa è anche lui un accanito lettore, tante volte ci siamo consultati su letture reciproche. Il valore della circolazione delle idee non ha steccati, e la presenza della seconda carica dello Stato qui sta a significare l’attenzione al mondo della cultura e del libro e alla centralità che con un duro lavoro il Salone del Libro si è conquistato in questi anni nel panorama internazionale”.

“Questa è la città di Piero Gobetti, uno straordinario intellettuale a cui sono personalmente legato perché ho studiato quel periodo – ha detto Sangiuliano – a casa di Gobetti, quando stava per morire chi portava le medicine? Prezzolini. A determinati livelli non ci sono recinti ideologici, c’è il confronto delle idee in una dialettica hegeliana. Tesi, antitesi e sintesi” ha sottolineato il ministro.

“Voglio anche richiamare un’esperienza personale di questi giorni. Con La Russa inaugureremo la mostra agli Uffizi sulle Avanguardie del Novecento, mi sono accorto che mancava Ordine Nuovo, la rivista di Gramsci e Togliatti e ho preteso che fosse dedicato spazio anche a quella rivista che fu fondamentale per il dibattito. E io dico studiate, studiate. Sono convinto del valore universale del Libro e della Lettura. Dico ai giovani di fare tre cose: visitare musei, ascoltare un buon concerto e leggere tanti libri. La lettura è un nutrimento spirituale”.

“Voglio richiamare dal Salone del Libro anche tutti quegli intellettuali ucraini che stanno soffrendo per una vile aggressione. Giorgia Meloni ha immediatamente schierato l’Italia a difesa di quei valori di libertà e diritti civili. Voglio richiamare il valore del libro e della libertà che non nasce casualmente. Deve trovare un sedimento, il suo alimento. Il libro, caro Lagioia, è lo strumento in cui la libertà può consolidarsi. La ringrazio del lavoro che ha fatto e poi ci incontreremo per pensare ad altri progetti”, ha concluso. 

12:29

Momento podcast: come sopravvivere alle “Mille pare”. “L’importante è il percorso”

I nostri live per One podcast. Alessia Lanza e Samantha Vitali per Mille pare live per One podcast.

12:29

Alessia Lanza e Samantha Vitali: “La paura di non avere il controllo paralizza”

“L’ansia di non avere il controllo è una cosa che ci riguarda tutti. Io ho tanta paura di non governare le situazioni” dice Alessia Lanza. “Lavoriamo su noi stessi impariamo che sbagliare è umano. Non possiamo piacere a tutti, anche chi piace tanti non piacerà mai a tutti” consiglia la psicologa Samantha Vitali. “Dobbiamo volerci bene, cominciare a guardarci dall’esterno, cominciare ad accettarci e a perdonarci. Dovremo stare insieme a noi stessi per tanto tempo. Si impara per prove ed errori. Se non sbagliamo non impariamo”.

12:08

Alessia Lanza e Samantha Vitali: “Impariamo a sbagliare”

“I ragazzi non si sentono all’altezza sono gli effetti del Covid”. L’influencer Alessia Lanza e la psicologa Samantha Vitali ad Arena Robison per un “Mille pare” live in un appuntamento in collaborazione con OnePodcast. “Mille Pare” è un podcast nato per aiutare la Gen Z nel post pandemia.

“Sentirsi perfetti? La società ce lo impone. Ma dobbiamo imparare a sbagliare. Perché non sappiamo farlo?”, chiede Alessia Lanza. “Dobbiamo imparare ad accettare di sentirci così – dice Vitali – l’ansia da prestazione è normale. Un consiglio? Prima di qualsiasi situazione che vi mette sotto pressione, prendetevi 60 secondi per immaginarvi già al momento dopo. E vincenti”.

di Sara Scarafia

11:49

Lagioia: “Il primo giorno è sempre emozionante, lascio un Salone più forte” 

“Il primo giorno del Salone sono sempre emozionato, una cosa bella è vedere arrivare gli studenti. C’è l’emozione di sempre, certo quella  del primo anno è ineguagliabile”. Lo ha detto Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro, davanti al pubblico della Sala Oro dove è in corso l’inaugurazione con il presidente del Senato Ignazio La Russa e il ministro della cultura Gennaro San Giuliano.

Standing ovation per Lagioia, chiamato sul palco per l’intervento inaugurale della sua ultima edizione della kermesse libraria. E un grande applauso. “E’ la mia ultima edizione da direttore ma non certo l’ultima da visitatore – ha detto – sono felice perché lasciare un’ istituzione molto più forte di come l’hai trovata credo sia l’ambizione di tutti”.

(ansa)

11:28

Sangiuliano: “Lavoriamo a una legge sul libro. Io ne ho 15mila”

“Il Salone è un evento cresciuto, di dimensione internazionale. Il libro è nutrimento dell’anima. Sono appassionato di libri ne possiedo 15mila. L’interesse personale si coniuga con quello istituzionale e non c’è cosa migliore”. Lo ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al suo arrivo al Salone del Libro, che inaugura con il presidente del Senato Ignazio La Russa.

“Stiamo lavorando a una legge sul libro con due strumenti qualificanti”, ha ricordato il ministro, illustrando la traccia di proposta già anticipata per aiutare le librerie. “Equo canone sulle librerie – è il primo punto – vogliamo vincolare comuni e enti pubblici ad affittare a prezzo calmierato locali storici per evitare lo spopolamento. E finanziare, come seconda cosa, i giovani under 35 che vogliono aprire delle librerie”. Ci sono state polemiche sul rinnovo della direzione del Salone? “Non facciamo parte della governance del salone del Libro. Se un domani si farà una nuova governance ce ne faremo carico”, sono state le parole di Sangiuliano a proposito del dibattito sulla successione di Nicola Lagioia che preceduto la scelta di Annalena Benini come prossima direttrice del Salone.

11:07

Erri De Luca tra gli ospiti dell’Arena Robinson

Una tenda tra i boschi, intemperie naturali. E due protagonisti: un anziano orologiaio e una gitana in fuga da un matrimonio combinato. E c’è il gioco dello Shangai: “L’orologiaio ha giocato da solo per tutta la sua vita per migliorare la sua precisione manuale. Lentamente applica le regole del gioco a se stesso. Non muovere niente intorno, sfilarsi inavvertito dall’insieme degli altri”. Erri De Luca sarà con noi alle 15 iper un incontro con Gian Luca Favetto ricco di spunti, a partire dal nuovo romanzo Le regole dello Shangai (Feltrinelli), una storia che si apre sul confine tra Italia e Slovenia. (Continua a leggere)

10:45

A lezione di giornalismo con i ragazzi delle scuole

Sul palco dell’Arena Robinson la mattina è dedicata alle scuole, con le lezioni di giornalismo di Federico Pace e Angelo Melone.

10:04

All’Arena Robinson i booktoker protagonisti

La grande novità di questa edizione dell’Arena Robinson: uno spazio dedicato ogni giorno a #booktok, l’hashtag di lettura di TikTok che ha rivoluzionato il mondo dell’editoria. (Continua a leggere)

@robinsonrepubblica Ecco alcuni degli incontri ad #ArenaRobinson al @Salone del Libro. #salTo23. Vi aspettiamo al Padiglione 3 stand R52/S51! #booktok #booktokitalia @Author Tillie Cole @maggie | Booktok @Levv. @ema ?? | booktok @ZerocalcareCringe #michelamurgia ? Fadeaway – Official Sound Studio

09:56

Cosa c’è da sapere: il Salone dedicato a Lewis Carroll, il padre di Alice. Tra gli ospiti, Soyinka, Aramburu, Cercas, Greer

Entrate, lettori, nel Paese delle Meraviglie. Lo specchio qui non è a misura di narcisisti, bisogna attraversarlo per sperare che la realtà di questi nostri tempi bui appaia, forse, migliore. Il Lingotto di Torino apre al 35esimo Salone internazionale del libro, 1600 eventi in palinsesto a cui si sommano i 600 del Salone Off, distribuiti in città e nel resto del Piemonte. Attraverso lo specchio è il fil rouge ispirato ai mondi fantastici di Lewis Carroll, che invita a scavalcare le barriere del reale mentre prosegue nella sua analisi su passato presente e futuro, com’è abitudine della kermesse libraria che continua a crescere in pubblico e autorevolezza. (Continua a leggere)

09:26

Ignazio La Russa e Gennaro Sangiuliano all’inaugurazione

Il Salone Internazionele del libro, che quest’anno ha come tema ‘Attraverso lo specchio’, si aprirà con i saluti del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Ci saranno anche il ministro della Cultura della Repubblica d’Albania Elva Margariti, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Il Paese ospite è appunto l’Albania, che porterà a Lingotto tra i suoi più raffinati autori e autrici, come Lea Ypi, Ornela Vorpsi, Ermal Meta e molti altri; la regione ospite è la Sardegna. Agli spazi consueti del Lingotto Fiere si aggiunge quest’anno la Pista 500 della Pinacoteca Agnelli

09:14

Nicola Lagioia: “Il Salone del Libro mi mancherà. Se un ministro della Cultura volesse consigli, io pronto a darli” 

Nicola Lagioia è pronto per il suo ultimo Salone del Libro con un pizzico di nostalgia. Dal prossimo anno la direzione passerà ad Annalena Benini. “E’ stata un’esperienza importante – dice Lagioia prima dell’inaugurazione della manifestazione – ho avuto il tempismo di andarmene prima di annoiarmi e soprattutto di annoiare. Chi non riesce a farsene una ragione che io me ne vada è mia mamma, per lei sarei dovuto restare per sempre”.

(agf)

Lagioia ricorda che “ci vorrebbe una legge che tenga conto di case editrici, librerie, biblioteche e scuole che sono i grandi attori della partita. Se un ministro della Cultura mi volesse chiedere consigli, io sarò sempre prodigo nel darli”. “. E aggiunge: “La cosa che mi mancherà di più dalla sera del 22 maggio? Il rapporto con le persone con cui ho lavorato. Quando sono arrivato erano 4 o 5, oggi sono almeno 40. E’ una squadra supersonica, forte e molto solida. Speriamo di riuscire a coltivare l’amicizia. Con editori e scrittori ci continueremo a frequentare”.

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